Tor di Quinto è il nome del diciottesimo dei 35 quartieri di Roma, indicato sulle targhe stradali con Q. XVIII; con tale comprensorio si inaugura la serie dei quartieri istituiti ufficialmente nel secondo dopoguerra.
Codice Toponomastico: 218
Superficie: 4,9 km²
Dizionario Toponomastico: Quartiere istituito (*) nel 1946.
Il quartiere Tor di Quinto Si trova a nord rispetto al centro di Roma, alla sinistra del Tevere e confina:
- a nord con l'omonimpo suburbio;
- a est con la zona Val Melaina (ma separata dal Tevere);
- a sud con il quartiere Parioli (ma separato dal Tevere) ed infine
- a ovest con il quartiere Della Vittoria.
Il quartiere prende evidentemente il suo nome da viale di Tor di Quinto la quale strada, a differenza di quanto accade per la quasi totalità delle strade radiali di Roma - che sono di confine tra il quartiere in oggetto e quello immediatamente adiacente - si trova stavolta interamente ricompresa nel quartiere.
Sull'origine del nome, il dizionario toponomastico recita: "...dalla Torre sita al V miglio della Porta Ratumena", anche se ciò lascia irrisolto l'inevitabile quesito: quinto miglio da dove, dato che il Campidoglio è a distanza ben minore?
Caratteristica di questo quartiere è l'esser stato ricavato dalla parte del quartiere Parioli che si trovava a nord del Tevere: i suoi limiti all'atto della sua istituzione furono difatti "piazzale di Ponte Milvio - via Cassia - Fosso dell'Acqua Traversa - asse del Tevere - Ponte Milvio - piazzale di Ponte Milvio".
Così come tutti i quartieri di Roma successivi al quindicesimo, il Tor di Quinto è sprovvisto di uno stemma identificativo.
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(*) delibera di Giunta n° 3241 del 13 settembre 1946.
Codice Toponomastico: 218
Superficie: 4,9 km²
Dizionario Toponomastico: Quartiere istituito (*) nel 1946.
Il quartiere Tor di Quinto Si trova a nord rispetto al centro di Roma, alla sinistra del Tevere e confina:
- a nord con l'omonimpo suburbio;
- a est con la zona Val Melaina (ma separata dal Tevere);
- a sud con il quartiere Parioli (ma separato dal Tevere) ed infine
- a ovest con il quartiere Della Vittoria.
Il quartiere prende evidentemente il suo nome da viale di Tor di Quinto la quale strada, a differenza di quanto accade per la quasi totalità delle strade radiali di Roma - che sono di confine tra il quartiere in oggetto e quello immediatamente adiacente - si trova stavolta interamente ricompresa nel quartiere.
Sull'origine del nome, il dizionario toponomastico recita: "...dalla Torre sita al V miglio della Porta Ratumena", anche se ciò lascia irrisolto l'inevitabile quesito: quinto miglio da dove, dato che il Campidoglio è a distanza ben minore?
Caratteristica di questo quartiere è l'esser stato ricavato dalla parte del quartiere Parioli che si trovava a nord del Tevere: i suoi limiti all'atto della sua istituzione furono difatti "piazzale di Ponte Milvio - via Cassia - Fosso dell'Acqua Traversa - asse del Tevere - Ponte Milvio - piazzale di Ponte Milvio".
Così come tutti i quartieri di Roma successivi al quindicesimo, il Tor di Quinto è sprovvisto di uno stemma identificativo.
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(*) delibera di Giunta n° 3241 del 13 settembre 1946.