Appio-Latino è il nome del nono dei 35 quartieri di Roma, indicato sulle targhe stradali con Q. IX.
Codice Toponomastico: 209
Superficie: 5,9 km²
Dizionario Toponomastico: Quartiere istituito (*) nel 1921.
L'Appio-Latino si trova a sud-est rispetto al centro di Roma, alla destra del Tevere, a ridosso delle Mura Aureliane e confina:
- a nord con il rione Monti;
- a est con il quartiere Tuscolano;
- a sud-est con il quartiere Appio-Pignatelli ed infine
- a sud-ovest con il quartiere Ardeatino ed il rione Celio.
Il quartiere in oggetto prende evidentemente il nome dal fatto che il suo territorio si estende tra le vie Appia Antica e Appia Nuova, ed è inoltre attraversato da via Latina. E, a proposito di via Appia Nuova, giova ricordare quanto sempre ripetuto: questa strada NON attraversa il quartiere ma, come accade anche per tutte le altre consolari o strade radianti in uscita dalla Capitale, funge da esatto confine tra un quartiere ed altri: nella fattispecie, tra l'Appio-Latino stesso (sulla destra) e il Tuscolano (sulla sinistra).
Al quartiere Appio-Latino fu abbinato nel 1926 il relativo suburbio, cioè il suburbio Appio-Latino, che rimase in "vigenza" fino al 1961, anno in cui diventò il quartiere Appio-Pignatelli.
L'Appio-Latino, tra i primi 15 quartieri, rientra tra quelli interessati dalle variazioni di territorio tra quartieri e suburbi e suburbi e agro, stabilite dalla Delibera del Governatore n° 1222 del 27 febbraio 1932: difatti, stante quanto riportato nella delibera "... (omissis)... allo scopo di adattare le circoscrizioni allo stato di fatto creatosi per effetto dell'intenso movimento edilizio e demografico, si ritenne necessario modificare i limiti dei quartieri i quali assorbirono, in diverse proporzioni, una parte del circostante suburbio, mentre i suburbi assorbirono una parte dell'agro romano... (omissis)", da tale data il suo territorio,
che nel 1921 era circoscritto dai seguenti limiti "fra la via Appia Nuova, i viali Appio, Metronio e Latino, via Appia Antica e il viale di Circonvallazione", nel 1932, inglobando parte dell'omonimo suburbio, fu esteso con i nuovi limiti "Porta S. Giovanni, Mura Urbane fino a Porta S. Sebastiano, via Appia Antica, via di Cecilia Metella, via dell'Almone, via Appia Nuova".
I suoi confini divennero così quelli attuali, così confermati dal dizionario Toponomastico del 1954: "Porta S. Giovanni - piazzale Appio - via Appia Nuova - via dell'Almone - via di Ceclia Metella - via Appia Antica - Porta S. Sebastiano - Mura Urbane - Porta S. Giovanni".
Così come tutti i rioni e i primi 15 quartieri di Roma, l'Appio-Latino è provvisto di uno stemma identificativo: "D'argento alla porta turrita di rosso, al capo d'azzurro caricato di un bucranio d'argento coronato d'oro".
ATTENZIONE: come riportato nell'apposita sezione, l'Appio-Latino è un altro quartiere del quale la massa si intestardisce a sbagliare il nome: sono frequentissimi, nei discorsi della gente, diciture TERRIBILI come "quartiere Appio-Tuscolano" o, ancora peggio, "quartiere S. Giovanni", limitatamente alla parte nord-est del quartiere, con riferimento alla basilica San Giovanni in Laterano. NULLA DI PIU' SBAGLIATO!!! I 35 quartieri di Roma sono unici ed indivisibili!! La basilica peraltro è situata all'interno delle Mura Aureliane, esattamente nel rione Monti: capirete quindi la portata colossale di tale sbaglio, che configura addirittura un salto di comprensorio (tra ciò che sta al di QUA delle Mura e ciò che sta al di LA').
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(*) con delibera di Giunta n. 20 del 20 agosto 1921. Il tracciamento preliminare, per il futuro quartiere "fuori Porta S. Giovanni", risale al 1911.
Codice Toponomastico: 209
Superficie: 5,9 km²
Dizionario Toponomastico: Quartiere istituito (*) nel 1921.
L'Appio-Latino si trova a sud-est rispetto al centro di Roma, alla destra del Tevere, a ridosso delle Mura Aureliane e confina:
- a nord con il rione Monti;
- a est con il quartiere Tuscolano;
- a sud-est con il quartiere Appio-Pignatelli ed infine
- a sud-ovest con il quartiere Ardeatino ed il rione Celio.
Il quartiere in oggetto prende evidentemente il nome dal fatto che il suo territorio si estende tra le vie Appia Antica e Appia Nuova, ed è inoltre attraversato da via Latina. E, a proposito di via Appia Nuova, giova ricordare quanto sempre ripetuto: questa strada NON attraversa il quartiere ma, come accade anche per tutte le altre consolari o strade radianti in uscita dalla Capitale, funge da esatto confine tra un quartiere ed altri: nella fattispecie, tra l'Appio-Latino stesso (sulla destra) e il Tuscolano (sulla sinistra).
Al quartiere Appio-Latino fu abbinato nel 1926 il relativo suburbio, cioè il suburbio Appio-Latino, che rimase in "vigenza" fino al 1961, anno in cui diventò il quartiere Appio-Pignatelli.
L'Appio-Latino, tra i primi 15 quartieri, rientra tra quelli interessati dalle variazioni di territorio tra quartieri e suburbi e suburbi e agro, stabilite dalla Delibera del Governatore n° 1222 del 27 febbraio 1932: difatti, stante quanto riportato nella delibera "... (omissis)... allo scopo di adattare le circoscrizioni allo stato di fatto creatosi per effetto dell'intenso movimento edilizio e demografico, si ritenne necessario modificare i limiti dei quartieri i quali assorbirono, in diverse proporzioni, una parte del circostante suburbio, mentre i suburbi assorbirono una parte dell'agro romano... (omissis)", da tale data il suo territorio,
che nel 1921 era circoscritto dai seguenti limiti "fra la via Appia Nuova, i viali Appio, Metronio e Latino, via Appia Antica e il viale di Circonvallazione", nel 1932, inglobando parte dell'omonimo suburbio, fu esteso con i nuovi limiti "Porta S. Giovanni, Mura Urbane fino a Porta S. Sebastiano, via Appia Antica, via di Cecilia Metella, via dell'Almone, via Appia Nuova".
I suoi confini divennero così quelli attuali, così confermati dal dizionario Toponomastico del 1954: "Porta S. Giovanni - piazzale Appio - via Appia Nuova - via dell'Almone - via di Ceclia Metella - via Appia Antica - Porta S. Sebastiano - Mura Urbane - Porta S. Giovanni".
Così come tutti i rioni e i primi 15 quartieri di Roma, l'Appio-Latino è provvisto di uno stemma identificativo: "D'argento alla porta turrita di rosso, al capo d'azzurro caricato di un bucranio d'argento coronato d'oro".
ATTENZIONE: come riportato nell'apposita sezione, l'Appio-Latino è un altro quartiere del quale la massa si intestardisce a sbagliare il nome: sono frequentissimi, nei discorsi della gente, diciture TERRIBILI come "quartiere Appio-Tuscolano" o, ancora peggio, "quartiere S. Giovanni", limitatamente alla parte nord-est del quartiere, con riferimento alla basilica San Giovanni in Laterano. NULLA DI PIU' SBAGLIATO!!! I 35 quartieri di Roma sono unici ed indivisibili!! La basilica peraltro è situata all'interno delle Mura Aureliane, esattamente nel rione Monti: capirete quindi la portata colossale di tale sbaglio, che configura addirittura un salto di comprensorio (tra ciò che sta al di QUA delle Mura e ciò che sta al di LA').
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(*) con delibera di Giunta n. 20 del 20 agosto 1921. Il tracciamento preliminare, per il futuro quartiere "fuori Porta S. Giovanni", risale al 1911.