In mezzo alle 20 cessioni territoriali di Roma in favore dei comuni limitrofi (sia preesistenti che di fondazione) avvenute tra il 1884 e il 1993 possiamo annoverare, a questo punto potremmo dire sorprendentemente, la seguente acquisizione, ignota ai più.
Nel 1935 il Governatorato di Roma decise che il comune di Genzano di Roma avrebbe ceduto alla Capitale parte del suo territorio, corrispondente alla frazione di Ardea (particella catastale H **).
Questa località - contrassegnata nella mappa del 1817 (Motu proprio di Pio VII) con il colore ROSA e la lettera "H **", fu quindi, con la legge n° 1040 del 6 giugno 1935, annessa a Roma.
Per la cronaca (che da quel momento esulerà dalle vicende della Capitale) solamente 3 anni dopo verrà trasferita al neonato comune di Pomezia.
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Tale evento è l'unico, a tutt'oggi, a non trovare riscontro nelle tabelle ufficiali ISTAT di variazione territori dei comuni italiani ed è certificato, unicamente, dal documento che segue qui sotto!