S. Basilio è il nome del trentesimo dei 35 quartieri di Roma, indicato sulle targhe stradali con Q. XXX.
Codice Toponomastico: 230
Superficie: 3,8 km²
Dizionario Toponomastico: Quartiere istituito (*) nel 1961.
S. Basilio si trova a nord-est rispetto al centro di Roma, alla destra del Tevere e confina:
- a nord con la zona Casal Boccone;
- a est con la zona Settecamini;
- a sud con la zona Tor Cervara ed infine
- a ovest con il quartiere Ponte Mammolo.
Il quartiere prende evidentemente il suo nome da via del Casale di S. Basilio, la quale strada NON attraversa il quartiere ma, come accade anche per tutte le altre consolari o strade radianti in uscita dalla Capitale, funge da esatto confine tra un quartiere ed altri: nella fattispecie, tra il S. Basilio stesso e il Ponte Mammolo. Sull'origine del nome, il dizionario toponomastico recita: "Da una chiesa dedicata al santo monaco".
Tuttavia, dato che "S. Basilio" era anche il nome di una delle 12 borgate ufficiali (insediamenti urbanistici di edilizia popolare realizzati a Roma dal 1924 al 1937 in quelle che allora erano suburbi e zone dell'Agro Romano, pertanto - per l'epoca - lontane dal centro abitato della capitale), possiamo tranquillamente affermare che al XXX quartiere si è voluto confermare tale dicitura, per una sorta di tributo storico.
Con S. Basilio, si prosegue la serie dei 5 quartieri istituiti nel 1961 da "territorio finora toponomasticamente indistinto".
I limiti del quartiere all'atto della sua istituzione furono i seguenti: "via del Casale di S. Basilio - via Nomentana - circonvallazione Orientale (G.R.A.) - via Tiburtina - via del Casale di S. Basilio".
L'area toponomasticamente indistinta sulla quale è stato realizzato Monte Sacro Alto era ricompresa nel territorio della Condotta Sanitaria V, S. BASILIO, che aveva sede in via Matelica n° 18-20. Qualche targa toponomastica del quartiere, antecedente al 1961, potrebbe ancora riportare la antica sigla "C.S. V".
Così come tutti i quartieri di Roma successivi al quindicesimo, il Tor di Quinto è sprovvisto di uno stemma identificativo.
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(*) delibera n° 2453 del Commissario Straordinario del 13 settembre 1961.
Codice Toponomastico: 230
Superficie: 3,8 km²
Dizionario Toponomastico: Quartiere istituito (*) nel 1961.
S. Basilio si trova a nord-est rispetto al centro di Roma, alla destra del Tevere e confina:
- a nord con la zona Casal Boccone;
- a est con la zona Settecamini;
- a sud con la zona Tor Cervara ed infine
- a ovest con il quartiere Ponte Mammolo.
Il quartiere prende evidentemente il suo nome da via del Casale di S. Basilio, la quale strada NON attraversa il quartiere ma, come accade anche per tutte le altre consolari o strade radianti in uscita dalla Capitale, funge da esatto confine tra un quartiere ed altri: nella fattispecie, tra il S. Basilio stesso e il Ponte Mammolo. Sull'origine del nome, il dizionario toponomastico recita: "Da una chiesa dedicata al santo monaco".
Tuttavia, dato che "S. Basilio" era anche il nome di una delle 12 borgate ufficiali (insediamenti urbanistici di edilizia popolare realizzati a Roma dal 1924 al 1937 in quelle che allora erano suburbi e zone dell'Agro Romano, pertanto - per l'epoca - lontane dal centro abitato della capitale), possiamo tranquillamente affermare che al XXX quartiere si è voluto confermare tale dicitura, per una sorta di tributo storico.
Con S. Basilio, si prosegue la serie dei 5 quartieri istituiti nel 1961 da "territorio finora toponomasticamente indistinto".
I limiti del quartiere all'atto della sua istituzione furono i seguenti: "via del Casale di S. Basilio - via Nomentana - circonvallazione Orientale (G.R.A.) - via Tiburtina - via del Casale di S. Basilio".
L'area toponomasticamente indistinta sulla quale è stato realizzato Monte Sacro Alto era ricompresa nel territorio della Condotta Sanitaria V, S. BASILIO, che aveva sede in via Matelica n° 18-20. Qualche targa toponomastica del quartiere, antecedente al 1961, potrebbe ancora riportare la antica sigla "C.S. V".
Così come tutti i quartieri di Roma successivi al quindicesimo, il Tor di Quinto è sprovvisto di uno stemma identificativo.
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(*) delibera n° 2453 del Commissario Straordinario del 13 settembre 1961.