Gianicolense è il nome del dodicesimo dei 35 quartieri di Roma, indicato sulle targhe stradali con Q. XII.
Codice Toponomastico: 212
Superficie: 7,8 km²
Dizionario Toponomastico: Quartiere istituito (*) nel 1921.
Il Gianicolense si trova a sud-ovest rispetto al centro di Roma, a ridosso delle Mura Aureliane, alla sinistra del Tevere e confina:
- a nord con il quartiere Aurelio e con il rione Trastevere;
- a est con il quartiere Portuense;
- a sud con il suburbio Portuense ed infine
- a ovest con il suburbio Gianicolense.
Il quartiere in oggetto prende il nome dal colle Gianicolo, compreso nell'attiguo rione di Trastevere, le cui propaggini lo raggiungono.
Al quartiere Gianicolense fu abbinato nel 1926 il relativo suburbio, cioè il suburbio Gianicolense, che è tutt'ora in vigenza.
Il Gianicolense, tra i primi 15 quartieri, rientra tra quelli interessati dalle variazioni di territorio tra quartieri e suburbi e suburbi e agro, stabilite dalla Delibera del Governatore n° 1222 del 27 febbraio 1932: difatti, stante quanto riportato nella delibera "... (omissis)... allo scopo di adattare le circoscrizioni allo stato di fatto creatosi per effetto dell'intenso movimento edilizio e demografico, si ritenne necessario modificare i limiti dei quartieri i quali assorbirono, in diverse proporzioni, una parte del circostante suburbio, mentre i suburbi assorbirono una parte dell'agro romano... (omissis)", da tale data il suo territorio, che nel 1921 era circoscritto dai seguenti limiti "fra la via Portuense, i viali Portuense, Aurelio Saffi e Gianicolense, la via di S. Pancrazio, la via Aurelia Antica e il viale di Circonvallazione", nel 1932, inglobando una parte dell'omonimo suburbio, fu esteso con i nuovi limiti "Porta S. Pancrazio - via di S. Pancrazio - via Aurelia Antica - via della Nocetta - via del Casaletto - via Portuense - Mura Urbane fino a Porta S. Pancrazio".
Il dizionario Toponomastico del 1954, sostanzialmente, ci conferma tali limiti che sono anche quelli attuali: "Porta Portese - piazzale Portuense - via Portuense - via del Casaletto - piazzetta del Bel Respiro - via della Nocetta - via Aurelia Antica - via di S. Pancrazio - piazzale Aurelio - Porta S. Pancrazio - Mura Urbane - Porta Portese".
Così come tutti i rioni e i primi 15 quartieri di Roma, il Gianicolense è provvisto di uno stemma identificativo: "Di verde alla testa di Giano bifronte d'oro".
ATTENZIONE: come riportato nell'apposita sezione, il Gianicolense è un altro quartiere del quale la massa si intestardisce a sbagliare il nome: sono frequentissimi, nei discorsi della gente, diciture errate come "quartiere Monteverde", limitatamente a una parte del quartiere, con riferimento al tufo di colore verde-giallognolo che veniva estratto dalle cave che un tempo costellavano la zona. In realtà, la collina di Monteverde costituisce de facto le propaggini del colle Gianicolo, dal quale è separata dalle mura gianicolensi, che cingono il rione storico di Trastevere. Da questo deriva il nome ufficiale del quartiere, che non è Monteverde, ma Gianicolense; e "Monte Verde" (e NON Monteverde), toponimo che indicava l'area nelle delibere del periodo precedente al 1921, è solamente il nome di una delle sue tante, bellissime strade.
>
(*) con delibera di Giunta n. 20 del 20 agosto 1921. Il tracciamento preliminare, per il "futuro quartiere fuori Porta Portese", risale al 1911.
Codice Toponomastico: 212
Superficie: 7,8 km²
Dizionario Toponomastico: Quartiere istituito (*) nel 1921.
Il Gianicolense si trova a sud-ovest rispetto al centro di Roma, a ridosso delle Mura Aureliane, alla sinistra del Tevere e confina:
- a nord con il quartiere Aurelio e con il rione Trastevere;
- a est con il quartiere Portuense;
- a sud con il suburbio Portuense ed infine
- a ovest con il suburbio Gianicolense.
Il quartiere in oggetto prende il nome dal colle Gianicolo, compreso nell'attiguo rione di Trastevere, le cui propaggini lo raggiungono.
Al quartiere Gianicolense fu abbinato nel 1926 il relativo suburbio, cioè il suburbio Gianicolense, che è tutt'ora in vigenza.
Il Gianicolense, tra i primi 15 quartieri, rientra tra quelli interessati dalle variazioni di territorio tra quartieri e suburbi e suburbi e agro, stabilite dalla Delibera del Governatore n° 1222 del 27 febbraio 1932: difatti, stante quanto riportato nella delibera "... (omissis)... allo scopo di adattare le circoscrizioni allo stato di fatto creatosi per effetto dell'intenso movimento edilizio e demografico, si ritenne necessario modificare i limiti dei quartieri i quali assorbirono, in diverse proporzioni, una parte del circostante suburbio, mentre i suburbi assorbirono una parte dell'agro romano... (omissis)", da tale data il suo territorio, che nel 1921 era circoscritto dai seguenti limiti "fra la via Portuense, i viali Portuense, Aurelio Saffi e Gianicolense, la via di S. Pancrazio, la via Aurelia Antica e il viale di Circonvallazione", nel 1932, inglobando una parte dell'omonimo suburbio, fu esteso con i nuovi limiti "Porta S. Pancrazio - via di S. Pancrazio - via Aurelia Antica - via della Nocetta - via del Casaletto - via Portuense - Mura Urbane fino a Porta S. Pancrazio".
Il dizionario Toponomastico del 1954, sostanzialmente, ci conferma tali limiti che sono anche quelli attuali: "Porta Portese - piazzale Portuense - via Portuense - via del Casaletto - piazzetta del Bel Respiro - via della Nocetta - via Aurelia Antica - via di S. Pancrazio - piazzale Aurelio - Porta S. Pancrazio - Mura Urbane - Porta Portese".
Così come tutti i rioni e i primi 15 quartieri di Roma, il Gianicolense è provvisto di uno stemma identificativo: "Di verde alla testa di Giano bifronte d'oro".
ATTENZIONE: come riportato nell'apposita sezione, il Gianicolense è un altro quartiere del quale la massa si intestardisce a sbagliare il nome: sono frequentissimi, nei discorsi della gente, diciture errate come "quartiere Monteverde", limitatamente a una parte del quartiere, con riferimento al tufo di colore verde-giallognolo che veniva estratto dalle cave che un tempo costellavano la zona. In realtà, la collina di Monteverde costituisce de facto le propaggini del colle Gianicolo, dal quale è separata dalle mura gianicolensi, che cingono il rione storico di Trastevere. Da questo deriva il nome ufficiale del quartiere, che non è Monteverde, ma Gianicolense; e "Monte Verde" (e NON Monteverde), toponimo che indicava l'area nelle delibere del periodo precedente al 1921, è solamente il nome di una delle sue tante, bellissime strade.
>
(*) con delibera di Giunta n. 20 del 20 agosto 1921. Il tracciamento preliminare, per il "futuro quartiere fuori Porta Portese", risale al 1911.