Giuliano Dalmata è il nome del trentunesimo dei 35 quartieri di Roma, indicato sulle targhe stradali con Q. XXXI.
Codice Toponomastico: 231
Superficie: 8 km²
Dizionario Toponomastico: Quartiere istituito (*) nel 1961.
Il Giuliano Dalmata si trova a sud rispetto al centro di Roma, alla destra del Tevere e confina:
- a nord con il quartiere Ardeatino;
- a est con la zona Cecchignola;
- a sud con la zona Castel di Leva ed infine
- a ovest con la zona Fonte Ostiense e il quartiere Europa.
Il quartiere prende il suo nome dall'evento storico dell'arrivo di profughi giuliani, istriani e dalmati avvenuto dall'immediato dopoguerra in poi.
Prima di allora, così come l'attiguo quartiere (oggi Europa, già E.U.R.) nacque con la dicitura non ufficiale di "E 42", il Giuliano Dalmata nacque con la dicitura non ufficiale di Villaggio Operaio E 42", così come non ufficiale fu la successiva di "Villaggio Giuliano".
Con il Giuliano Dalmata, si prosegue la serie dei 5 quartieri istituiti nel 1961 da "territorio finora toponomasticamente indistinto".
I limiti del quartiere all'atto della sua istituzione furono i seguenti: "via di Vigna Murata - via Ardeatina - via della Cecchignola - circonvallazione Meridionale (G.R.A.) - via Laurentina - largo della Cecchignola - piazzale Giulio Douhet - via Laurentina - via di Vigna Murata".
L'area toponomasticamente indistinta sulla quale è stato realizzato il Giuliano Dalmata era ricompresa nel territorio della Condotta Sanitaria X, LAURENTINA, che aveva sede in via Laurentina n° 9. Qualche targa toponomastica del quartiere, antecedente al 1961, riporta la antica sigla "C.S. X", come ad esempio via Antonio Cippico e via dei Corazzieri.
ATTENZIONE: come riportato nell'apposita sezione, il Giuliano Dalmata è un altro quartiere del quale la massa si intestardisce a sbagliare il nome: sono frequentissimi, nei discorsi della gente, diciture non esatte come "quartiere Laurentino" o, ancora peggio, "quartiere Vigna Murata".
Così come tutti i quartieri di Roma successivi al quindicesimo, il Giuliano Dalmata è sprovvisto di uno stemma identificativo.
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(*) delibera del Commissario Straordinario n° 2453 del 13 settembre 1961.
Codice Toponomastico: 231
Superficie: 8 km²
Dizionario Toponomastico: Quartiere istituito (*) nel 1961.
Il Giuliano Dalmata si trova a sud rispetto al centro di Roma, alla destra del Tevere e confina:
- a nord con il quartiere Ardeatino;
- a est con la zona Cecchignola;
- a sud con la zona Castel di Leva ed infine
- a ovest con la zona Fonte Ostiense e il quartiere Europa.
Il quartiere prende il suo nome dall'evento storico dell'arrivo di profughi giuliani, istriani e dalmati avvenuto dall'immediato dopoguerra in poi.
Prima di allora, così come l'attiguo quartiere (oggi Europa, già E.U.R.) nacque con la dicitura non ufficiale di "E 42", il Giuliano Dalmata nacque con la dicitura non ufficiale di Villaggio Operaio E 42", così come non ufficiale fu la successiva di "Villaggio Giuliano".
Con il Giuliano Dalmata, si prosegue la serie dei 5 quartieri istituiti nel 1961 da "territorio finora toponomasticamente indistinto".
I limiti del quartiere all'atto della sua istituzione furono i seguenti: "via di Vigna Murata - via Ardeatina - via della Cecchignola - circonvallazione Meridionale (G.R.A.) - via Laurentina - largo della Cecchignola - piazzale Giulio Douhet - via Laurentina - via di Vigna Murata".
L'area toponomasticamente indistinta sulla quale è stato realizzato il Giuliano Dalmata era ricompresa nel territorio della Condotta Sanitaria X, LAURENTINA, che aveva sede in via Laurentina n° 9. Qualche targa toponomastica del quartiere, antecedente al 1961, riporta la antica sigla "C.S. X", come ad esempio via Antonio Cippico e via dei Corazzieri.
ATTENZIONE: come riportato nell'apposita sezione, il Giuliano Dalmata è un altro quartiere del quale la massa si intestardisce a sbagliare il nome: sono frequentissimi, nei discorsi della gente, diciture non esatte come "quartiere Laurentino" o, ancora peggio, "quartiere Vigna Murata".
Così come tutti i quartieri di Roma successivi al quindicesimo, il Giuliano Dalmata è sprovvisto di uno stemma identificativo.
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(*) delibera del Commissario Straordinario n° 2453 del 13 settembre 1961.