Nella mappa è evidenziata e delimitata con il segno rosso la estensione territoriale stabilita dal motu proprio del 6 luglio 1817 di papa Pio VII, che stabilì i confini esatti del municipio di Roma assegnando alla Capitale circa 2.000 chilometri quadrati di territorio, lo stesso territorio che già dal 1884 comincerà ad essere progressivamente ridotto mediante cessioni territoriali in favore dei comuni limitrofi.