Aurelio è il quarto degli attuali 6 suburbi di Roma (*), indicato sulle targhe stradali con la sigla S. IX.
Codice Toponomastico: 309
Superficie: 8,4 km²
Dizionario Toponomastico: Suburbio istituito (**) nel 1926.
Il Aurelio si trova Si trova ad ovest della città, alla sinistra del Tevere e confina:
- a nord con il suburbio Trionfale ed il quartiere Primavalle;
- a est con il quartiere Aurelio;
- a sud con il suburbio Gianicolense ed infine
- a ovest con la zona Casalotti.
L'Aurelio, sorte comune a tutti i suburbi, prende evidentemente il nome dal suo rispettivo quartiere di cui rappresenta la prosecuzione "radiale" verso la periferia.
I confini del suburbio Aurelio del 1926 sono indefinibili nella parte in cui la parte più periferica del suo territorio si perdeva nell'agro romano, stante la inesistenza di strade o altri limiti definiti; i limiti rivisti con la Delibera del Governatore n° 1222 del 27 febbraio 1932, "... (omissis)... allo scopo di adattare le circoscrizioni allo stato di fatto creatosi per effetto dell'intenso movimento edilizio e demografico, si ritenne necessario modificare i limiti dei quartieri i quali assorbirono, in diverse proporzioni, una parte del circostante suburbio, mentre i suburbi assorbirono una parte dell'agro romano... (omissis)" sono finalmente definiti e sono i seguenti: "via della Pineta Sacchetti - via di Boccea - circonvallazione Aurelia - via Aurelia - via di Carpegna - piazza di Villa Carpegna - via di Torre Rossa - via Aurelia Antica - via Aurelia - via della Maglianella - via di Boccea - Fosso di Primavalle - via del Casale di Primavalle".
Il dizionario toponomastico del 1954 ci ripropone limiti sostanzialmente invariati: "Largo di Boccea - via di Boccea - via Pier delle Vigne - circonvallazione Cornelia - circonvallazione Aurelia - piazza di Villa Carpegna - via di Torre Rossa - via Aurelia Antica - via Aurelia - via della Maglianella - via di Boccea - via del Fosso di Primavalle - Fosso di Primavalle - via del Casale di Primavalle - via della Pineta Sacchetti - largo di Boccea".
Nel 1961 parte del suburbio Aurelio concorse alla istituzione del quartiere di Primavalle e il suburbio venne così ridefinito: "Largo di Boccea - via di Boccea - via Pier delle Vigne - piazza S. Giovanni Battista De La Salle - circonvallazione Aurelia - piazza di Villa Carpegna - via di Torre Rossa - via Aurelia Antica - largo Don L. Guanella - via Aurelia Antica - via Aurelia - circonvallazione Settentrionale (G.R.A.) - via di Boccea - piazza dei Giureconsulti - via di Boccea - largo di Boccea".
Così come è il destino di tutti i suburbii Roma, l'Aurelio è sprovvisto di stemma identificativo: ai suburbi, aimhé, non compete.
>
(*) nono nominale ma quarto reale, stante l'avvenuta soppressione dei suburbii dal II al VI.
(**) con delibera governativa n° 3535 del 28 maggio 1926. L'Aurelio era in origine il X suburbio della Capitale; nel 1940, a seguito di delibera governativa n° 943 del 18 marzo 1940, gli fu attribuita la sigla S. IX lasciata libera dallo spostamento del suburbio Gianicolense contestuale alla soppressione del suburbio Ostiense.
Codice Toponomastico: 309
Superficie: 8,4 km²
Dizionario Toponomastico: Suburbio istituito (**) nel 1926.
Il Aurelio si trova Si trova ad ovest della città, alla sinistra del Tevere e confina:
- a nord con il suburbio Trionfale ed il quartiere Primavalle;
- a est con il quartiere Aurelio;
- a sud con il suburbio Gianicolense ed infine
- a ovest con la zona Casalotti.
L'Aurelio, sorte comune a tutti i suburbi, prende evidentemente il nome dal suo rispettivo quartiere di cui rappresenta la prosecuzione "radiale" verso la periferia.
I confini del suburbio Aurelio del 1926 sono indefinibili nella parte in cui la parte più periferica del suo territorio si perdeva nell'agro romano, stante la inesistenza di strade o altri limiti definiti; i limiti rivisti con la Delibera del Governatore n° 1222 del 27 febbraio 1932, "... (omissis)... allo scopo di adattare le circoscrizioni allo stato di fatto creatosi per effetto dell'intenso movimento edilizio e demografico, si ritenne necessario modificare i limiti dei quartieri i quali assorbirono, in diverse proporzioni, una parte del circostante suburbio, mentre i suburbi assorbirono una parte dell'agro romano... (omissis)" sono finalmente definiti e sono i seguenti: "via della Pineta Sacchetti - via di Boccea - circonvallazione Aurelia - via Aurelia - via di Carpegna - piazza di Villa Carpegna - via di Torre Rossa - via Aurelia Antica - via Aurelia - via della Maglianella - via di Boccea - Fosso di Primavalle - via del Casale di Primavalle".
Il dizionario toponomastico del 1954 ci ripropone limiti sostanzialmente invariati: "Largo di Boccea - via di Boccea - via Pier delle Vigne - circonvallazione Cornelia - circonvallazione Aurelia - piazza di Villa Carpegna - via di Torre Rossa - via Aurelia Antica - via Aurelia - via della Maglianella - via di Boccea - via del Fosso di Primavalle - Fosso di Primavalle - via del Casale di Primavalle - via della Pineta Sacchetti - largo di Boccea".
Nel 1961 parte del suburbio Aurelio concorse alla istituzione del quartiere di Primavalle e il suburbio venne così ridefinito: "Largo di Boccea - via di Boccea - via Pier delle Vigne - piazza S. Giovanni Battista De La Salle - circonvallazione Aurelia - piazza di Villa Carpegna - via di Torre Rossa - via Aurelia Antica - largo Don L. Guanella - via Aurelia Antica - via Aurelia - circonvallazione Settentrionale (G.R.A.) - via di Boccea - piazza dei Giureconsulti - via di Boccea - largo di Boccea".
Così come è il destino di tutti i suburbii Roma, l'Aurelio è sprovvisto di stemma identificativo: ai suburbi, aimhé, non compete.
>
(*) nono nominale ma quarto reale, stante l'avvenuta soppressione dei suburbii dal II al VI.
(**) con delibera governativa n° 3535 del 28 maggio 1926. L'Aurelio era in origine il X suburbio della Capitale; nel 1940, a seguito di delibera governativa n° 943 del 18 marzo 1940, gli fu attribuita la sigla S. IX lasciata libera dallo spostamento del suburbio Gianicolense contestuale alla soppressione del suburbio Ostiense.