Riduzione Territoriale numero 15 - COLLEFERRO
Una storica riduzione territoriale dell'agro romano è avvenuta il 15 giugno 1935, con la istituzione del comune di Colleferro: la località Colle Ferro fu ceduta dal Governatorato di Roma al neonato comune (il centro di tale porzione territoriale è corrispondente all'attuale piazza Italia, sede del Municipio).
Questo territorio ceduto (noto anche come il "Casale di Colle Ferro") aveva la particolarità di essere una delle tante exclavi di Roma (nella fattispecie, la particella catastale 10), che la Capitale nel 1870 si ritrovò all'atto della sua annessione al Regno d'Italia stante la vigenza della estensione territoriale stabilita dal motu proprio del 6 luglio 1817 di papa Pio VII, che poco più di 50 anni prima aveva stabilito i confini esatti dell'allora municipio di Roma.
Una storica riduzione territoriale dell'agro romano è avvenuta il 15 giugno 1935, con la istituzione del comune di Colleferro: la località Colle Ferro fu ceduta dal Governatorato di Roma al neonato comune (il centro di tale porzione territoriale è corrispondente all'attuale piazza Italia, sede del Municipio).
Questo territorio ceduto (noto anche come il "Casale di Colle Ferro") aveva la particolarità di essere una delle tante exclavi di Roma (nella fattispecie, la particella catastale 10), che la Capitale nel 1870 si ritrovò all'atto della sua annessione al Regno d'Italia stante la vigenza della estensione territoriale stabilita dal motu proprio del 6 luglio 1817 di papa Pio VII, che poco più di 50 anni prima aveva stabilito i confini esatti dell'allora municipio di Roma.