Tuscolano è il nome dell'ottavo dei 35 quartieri di Roma, indicato sulle targhe stradali con Q. VIII.
Codice Toponomastico: 208
Superficie: 7,5 km²
Dizionario Toponomastico: Quartiere istituito (*) nel 1921.
Il Tuscolano si trova a sud-est rispetto al centro di Roma, alla destra del Tevere, a ridosso delle mura aureliane e confina:
- a nord con il quartiere Prenestino-Labicano;
- a est con il quartiere Don Bosco;
- a sud-est con il quartiere Appio Claudio;
- a sud-ovest con il quartiere Appio-Pignatelli;
- a ovest con il quartiere Appio-Latino ed infine
- a nord-ovest con il rione Esquilino.
Il quartiere in oggetto prende evidentemente il nome da via Tuscolana la quale via, a differenza di quanto accade per la quasi totalità delle strade radiali di Roma - che sono di confine tra il quartiere in oggetto e quello immediatamente adiacente - si trova stavolta interamente ricompresa nel quartiere; sull'origine del nome, il dizionario toponomastico recita testualmente "strada che conduce al Tuscolo".
Al quartiere Tuscolano fu abbinato nel 1926 il relativo suburbio, cioè il suburbio Tuscolano, che rimase in "vigenza" fino al 1961, anno in cui fu sdoppiato longitudinalmente e da esso furono ricavati i due quartieri Don Bosco e Appio Claudio.
Il Tuscolano, tra i primi 15 quartieri, rientra tra quelli interessati dalle variazioni di territorio tra quartieri e suburbi e suburbi e agro, stabilite dalla Delibera del Governatore n° 1222 del 27 febbraio 1932: difatti, stante quanto riportato nella delibera "... (omissis)... allo scopo di adattare le circoscrizioni allo stato di fatto creatosi per effetto dell'intenso movimento edilizio e demografico, si ritenne necessario modificare i limiti dei quartieri i quali assorbirono, in diverse proporzioni, una parte del circostante suburbio, mentre i suburbi assorbirono una parte dell'agro romano... (omissis)", da tale data il suo territorio,
che nel 1921 era circoscritto dai seguenti limiti "fra la via Casilina, il viale Castrense, la via Appia Nuova e il viale di Circonvallazione", nel 1932, inglobando parte dell'omonimo suburbio, fu esteso con i nuovi limiti "Porta S. Giovanni, via Appia Nuova, via del'Arco di Travertino, via Tuscolana, linea ferroviaria Roma-Napoli, Acquedotto Felice, via del Quadraro, via dell'Aeroporto, via di Centocelle, via Casilina, Mura Urbane fino a Porta S. Giovanni".
I suoi confini divennero così quasi quelli attuali, ma rispetto ad oggi restava fuori ancora una porzioncina di territorio, cioè Tor Fiscale, che apparteneva ancora al suburbio V; il completamento del quartiere con gli attuali limiti si ha nel 1951 (cit. "Roma, Popolazione e Territorio 1860-1960, anno 1960") ed è confermato tal quale nel 1954: il dizionario Toponomastico riporta infatti, a decorrere dal 1° marzo, il quartiere Tuscolano come ricompreso fra "Porta S. Giovanni, Mura Urbane, Porta Maggiore, piazzale Labicano, via Casilina, via di Centocelle, via dell'Aeroporto, via del Quadraro, via Appia Nuova, piazzale Appio, Porta S. Giovanni".
Così come tutti i rioni e i primi 15 quartieri di Roma, il Tuscolano è provvisto di uno stemma identificativo: "D'argento alla collina tricipite di verde con la vite di uva di verde fruttifera di porpora".
ATTENZIONE: come riportato nell'apposita sezione, il Tuscolano è un altro quartiere del quale la massa si intestardisce a sbagliare il nome: sono frequentissimi, nei discorsi della gente, diciture TERRIBILI come "quartiere S. Giovanni", limitatamente alla parte nord-ovest del quartiere, con riferimento alla basilica San Giovanni in Laterano. NULLA DI PIU' SBAGLIATO!!! I 35 quartieri di Roma sono unici ed indivisibili!! La basilica peraltro è situata all'interno delle Mura Aureliane, esattamente nel rione Monti che nemmeno confina fisicamente col quartiere Tuscolano: capirete quindi la portata colossale di tale sbaglio, che configura addirittura un salto di comprensorio (tra ciò che sta al di QUA delle Mura e ciò che sta al di LA'); per non parlare delle strade alla sinistra di via Appia Nuova, che vengono inspiegabilmente considerate come facenti parte dell'Appio-Latino
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(*) con delibera di Giunta n. 20 del 20 agosto 1921. Il tracciamento preliminare, per il futuro quartiere "fuori Porta S. Giovanni", risale al 1911.
Codice Toponomastico: 208
Superficie: 7,5 km²
Dizionario Toponomastico: Quartiere istituito (*) nel 1921.
Il Tuscolano si trova a sud-est rispetto al centro di Roma, alla destra del Tevere, a ridosso delle mura aureliane e confina:
- a nord con il quartiere Prenestino-Labicano;
- a est con il quartiere Don Bosco;
- a sud-est con il quartiere Appio Claudio;
- a sud-ovest con il quartiere Appio-Pignatelli;
- a ovest con il quartiere Appio-Latino ed infine
- a nord-ovest con il rione Esquilino.
Il quartiere in oggetto prende evidentemente il nome da via Tuscolana la quale via, a differenza di quanto accade per la quasi totalità delle strade radiali di Roma - che sono di confine tra il quartiere in oggetto e quello immediatamente adiacente - si trova stavolta interamente ricompresa nel quartiere; sull'origine del nome, il dizionario toponomastico recita testualmente "strada che conduce al Tuscolo".
Al quartiere Tuscolano fu abbinato nel 1926 il relativo suburbio, cioè il suburbio Tuscolano, che rimase in "vigenza" fino al 1961, anno in cui fu sdoppiato longitudinalmente e da esso furono ricavati i due quartieri Don Bosco e Appio Claudio.
Il Tuscolano, tra i primi 15 quartieri, rientra tra quelli interessati dalle variazioni di territorio tra quartieri e suburbi e suburbi e agro, stabilite dalla Delibera del Governatore n° 1222 del 27 febbraio 1932: difatti, stante quanto riportato nella delibera "... (omissis)... allo scopo di adattare le circoscrizioni allo stato di fatto creatosi per effetto dell'intenso movimento edilizio e demografico, si ritenne necessario modificare i limiti dei quartieri i quali assorbirono, in diverse proporzioni, una parte del circostante suburbio, mentre i suburbi assorbirono una parte dell'agro romano... (omissis)", da tale data il suo territorio,
che nel 1921 era circoscritto dai seguenti limiti "fra la via Casilina, il viale Castrense, la via Appia Nuova e il viale di Circonvallazione", nel 1932, inglobando parte dell'omonimo suburbio, fu esteso con i nuovi limiti "Porta S. Giovanni, via Appia Nuova, via del'Arco di Travertino, via Tuscolana, linea ferroviaria Roma-Napoli, Acquedotto Felice, via del Quadraro, via dell'Aeroporto, via di Centocelle, via Casilina, Mura Urbane fino a Porta S. Giovanni".
I suoi confini divennero così quasi quelli attuali, ma rispetto ad oggi restava fuori ancora una porzioncina di territorio, cioè Tor Fiscale, che apparteneva ancora al suburbio V; il completamento del quartiere con gli attuali limiti si ha nel 1951 (cit. "Roma, Popolazione e Territorio 1860-1960, anno 1960") ed è confermato tal quale nel 1954: il dizionario Toponomastico riporta infatti, a decorrere dal 1° marzo, il quartiere Tuscolano come ricompreso fra "Porta S. Giovanni, Mura Urbane, Porta Maggiore, piazzale Labicano, via Casilina, via di Centocelle, via dell'Aeroporto, via del Quadraro, via Appia Nuova, piazzale Appio, Porta S. Giovanni".
Così come tutti i rioni e i primi 15 quartieri di Roma, il Tuscolano è provvisto di uno stemma identificativo: "D'argento alla collina tricipite di verde con la vite di uva di verde fruttifera di porpora".
ATTENZIONE: come riportato nell'apposita sezione, il Tuscolano è un altro quartiere del quale la massa si intestardisce a sbagliare il nome: sono frequentissimi, nei discorsi della gente, diciture TERRIBILI come "quartiere S. Giovanni", limitatamente alla parte nord-ovest del quartiere, con riferimento alla basilica San Giovanni in Laterano. NULLA DI PIU' SBAGLIATO!!! I 35 quartieri di Roma sono unici ed indivisibili!! La basilica peraltro è situata all'interno delle Mura Aureliane, esattamente nel rione Monti che nemmeno confina fisicamente col quartiere Tuscolano: capirete quindi la portata colossale di tale sbaglio, che configura addirittura un salto di comprensorio (tra ciò che sta al di QUA delle Mura e ciò che sta al di LA'); per non parlare delle strade alla sinistra di via Appia Nuova, che vengono inspiegabilmente considerate come facenti parte dell'Appio-Latino
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(*) con delibera di Giunta n. 20 del 20 agosto 1921. Il tracciamento preliminare, per il futuro quartiere "fuori Porta S. Giovanni", risale al 1911.