Ostiense è il nome del decimo dei 35 quartieri di Roma, indicato sulle targhe stradali con Q. X.
Codice Toponomastico: 210
Superficie: 7,3 km²
Dizionario Toponomastico: Quartiere istituito (*) nel 1921.
L'Ostiense si trova a sud rispetto al centro di Roma, a ridosso delle Mura Aureliane, alla destra Tevere e confina:
- a nord con i rioni Testaccio e San Saba;
- a est con il quartiere Ardeatino;
- a sud con il quartiere Europa ed infine
- a ovest con il quartiere Portuense (ma separato dal Tevere).
Il quartiere in oggetto prende evidentemente il nome dalla via Ostiense la quale via, a differenza di quanto accade per la quasi totalità delle strade radiali di Roma - che sono di confine tra il quartiere in oggetto e quello immediatamente adiacente - si trova stavolta interamente ricompresa nel quartiere; sull'origine del nome, il dizionario toponomastico recita testualmente "Così chiamata perché conduce ad Ostia".
Al quartiere Ostiense fu abbinato nel 1926 il relativo suburbio, cioè il suburbio Ostiense, che rimase in "vigenza" fino al 1940, anno in cui il suo territorio fu inglobato in parte dallo stesso quartiere Ostiense, e in parte dal quartiere dell'Esposizione (**); nel 1961 il territorio del decimo quartiere fu ridotto per l'istituzione dell'attiguo quartiere XX Ardeatino (***).
L'Ostiense è stato testimone di 3 mutamenti di territorio, di seguito riportati:
a) L'Ostiense, tra i primi 15 quartieri, rientra tra quelli interessati dalle variazioni di territorio tra quartieri e suburbi e suburbi e agro, stabilite dalla Delibera del Governatore n° 1222 del 27 febbraio 1932: difatti, stante quanto riportato nella delibera"... (omissis)... allo scopo di adattare le circoscrizioni allo stato di fatto creatosi per effetto dell'intenso movimento edilizio e demografico, si ritenne necessario modificare i limiti dei quartieri i quali assorbirono, in diverse proporzioni, una parte del circostante suburbio, mentre i suburbi assorbirono una parte dell'agro romano... (omissis)", da tale data il suo territorio, che nel 1921 era circoscritto dai seguenti limiti "fra la via Appia Antica, il viale Ostiense, la sponda sinistra del Tevere fino al punto in cui si avvicina alla via Ostiense, questa via, la via del piano regolatore che va dallo sbocco suddetto a quello del vicolo dei Ruderi sulla via Appia Antica" nel 1932, inglobando gran parte dell'omonimo suburbio, fu esteso con i nuovi limiti "Porta S. Paolo - Mura Urbane - Linea ferroviaria roma-Pisa - Riva sinistra del Tevere - via del Forte Ostiense - via Laurentina - via del Casale Ceribelli - via delle Statue - via Valentiniano - Sentiero Serafini - Marrana di Grotta Perfetta - Marrana di Tor Marancio - via Ardeatina - via Appia Antica - Mura Urbane fino a Porta S. Paolo".
b) Nel 1940, data la soppressione del suburbio VII Ostiense, e l'acquisizione del relativo territorio, i limiti del Q. X vennero ulteriormente ampliati: "piazzale Ostiense - Mura Urbane - Porta S. Sebastiano - via Appia Antica - via di Tor Carbone - via Ardeatina - via di Vigna Murata - via Laurentina - via delle Tre Fontane - Fosso delle Tre Fontane - Asse del Tevere - Ponte della ferrovia Roma-Civitavecchia - Mura Urbane - piazzale Ostiense".
c) Nel 1961 venne istituito il quartiere XX Ardeatino, ricavato da parte dell'Ostiense. Ciò comportò stavolta una riduzione territoriale del decimo quartiere che fu così, definitivamente, delimitato: "piazzale Ostiense - Mura Urbane - via C. Colombo - via Laurentina - via delle Tre Fontane - Fiume Tevere - Ponte della ferrovia Roma-Civitavecchia - Mura Urbane - piazzale Ostiense".
Così come tutti i rioni e i primi 15 quartieri di Roma, l'Ostiense è provvisto di uno stemma identificativo: "D'azzurro al faro d'argento".
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(*) con delibera di Giunta n. 20 del 20 agosto 1921. Il tracciamento preliminare risale al 1911.
(**) Deliberazione del governatore Giangiacomo Borghese 18 marzo 1940 n. 943
(***) Delibera del Commissario Straordinario n° 2453 del 13 settembre 1961
Codice Toponomastico: 210
Superficie: 7,3 km²
Dizionario Toponomastico: Quartiere istituito (*) nel 1921.
L'Ostiense si trova a sud rispetto al centro di Roma, a ridosso delle Mura Aureliane, alla destra Tevere e confina:
- a nord con i rioni Testaccio e San Saba;
- a est con il quartiere Ardeatino;
- a sud con il quartiere Europa ed infine
- a ovest con il quartiere Portuense (ma separato dal Tevere).
Il quartiere in oggetto prende evidentemente il nome dalla via Ostiense la quale via, a differenza di quanto accade per la quasi totalità delle strade radiali di Roma - che sono di confine tra il quartiere in oggetto e quello immediatamente adiacente - si trova stavolta interamente ricompresa nel quartiere; sull'origine del nome, il dizionario toponomastico recita testualmente "Così chiamata perché conduce ad Ostia".
Al quartiere Ostiense fu abbinato nel 1926 il relativo suburbio, cioè il suburbio Ostiense, che rimase in "vigenza" fino al 1940, anno in cui il suo territorio fu inglobato in parte dallo stesso quartiere Ostiense, e in parte dal quartiere dell'Esposizione (**); nel 1961 il territorio del decimo quartiere fu ridotto per l'istituzione dell'attiguo quartiere XX Ardeatino (***).
L'Ostiense è stato testimone di 3 mutamenti di territorio, di seguito riportati:
a) L'Ostiense, tra i primi 15 quartieri, rientra tra quelli interessati dalle variazioni di territorio tra quartieri e suburbi e suburbi e agro, stabilite dalla Delibera del Governatore n° 1222 del 27 febbraio 1932: difatti, stante quanto riportato nella delibera"... (omissis)... allo scopo di adattare le circoscrizioni allo stato di fatto creatosi per effetto dell'intenso movimento edilizio e demografico, si ritenne necessario modificare i limiti dei quartieri i quali assorbirono, in diverse proporzioni, una parte del circostante suburbio, mentre i suburbi assorbirono una parte dell'agro romano... (omissis)", da tale data il suo territorio, che nel 1921 era circoscritto dai seguenti limiti "fra la via Appia Antica, il viale Ostiense, la sponda sinistra del Tevere fino al punto in cui si avvicina alla via Ostiense, questa via, la via del piano regolatore che va dallo sbocco suddetto a quello del vicolo dei Ruderi sulla via Appia Antica" nel 1932, inglobando gran parte dell'omonimo suburbio, fu esteso con i nuovi limiti "Porta S. Paolo - Mura Urbane - Linea ferroviaria roma-Pisa - Riva sinistra del Tevere - via del Forte Ostiense - via Laurentina - via del Casale Ceribelli - via delle Statue - via Valentiniano - Sentiero Serafini - Marrana di Grotta Perfetta - Marrana di Tor Marancio - via Ardeatina - via Appia Antica - Mura Urbane fino a Porta S. Paolo".
b) Nel 1940, data la soppressione del suburbio VII Ostiense, e l'acquisizione del relativo territorio, i limiti del Q. X vennero ulteriormente ampliati: "piazzale Ostiense - Mura Urbane - Porta S. Sebastiano - via Appia Antica - via di Tor Carbone - via Ardeatina - via di Vigna Murata - via Laurentina - via delle Tre Fontane - Fosso delle Tre Fontane - Asse del Tevere - Ponte della ferrovia Roma-Civitavecchia - Mura Urbane - piazzale Ostiense".
c) Nel 1961 venne istituito il quartiere XX Ardeatino, ricavato da parte dell'Ostiense. Ciò comportò stavolta una riduzione territoriale del decimo quartiere che fu così, definitivamente, delimitato: "piazzale Ostiense - Mura Urbane - via C. Colombo - via Laurentina - via delle Tre Fontane - Fiume Tevere - Ponte della ferrovia Roma-Civitavecchia - Mura Urbane - piazzale Ostiense".
Così come tutti i rioni e i primi 15 quartieri di Roma, l'Ostiense è provvisto di uno stemma identificativo: "D'azzurro al faro d'argento".
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(*) con delibera di Giunta n. 20 del 20 agosto 1921. Il tracciamento preliminare risale al 1911.
(**) Deliberazione del governatore Giangiacomo Borghese 18 marzo 1940 n. 943
(***) Delibera del Commissario Straordinario n° 2453 del 13 settembre 1961