Nomentano è stato il secondo degli all'epoca esistenti 12 suburbi di Roma, indicato sulle targhe stradali del periodo con la sigla S. II.
Codice Toponomastico: 302 (non più valido)
Superficie: 5,98 km²
Il suburbio Nomentano, istituito nel 1926 (*) e soppresso nel 1961 (**), è andato a costituire l'attuale quartiere XXI, Pietralata; sorte comune a tutti i suburbi, prendeva evidentemente il nome dal suo rispettivo quartiere (Quartiere Nomentano) di cui rappresentava la prosecuzione "radiale" verso la periferia.
I confini del suburbio Nomentano, nel 1926 erano indefinibili nella parte in cui la parte più periferica del suo territorio si perdeva nell'agro romano, stante la inesistenza di strade o altri limiti definiti; i limiti rivisti con la Delibera del Governatore n° 1222 del 27 febbraio 1932, "... (omissis)... allo scopo di adattare le circoscrizioni allo stato di fatto creatosi per effetto dell'intenso movimento edilizio e demografico, si ritenne necessario modificare i limiti dei quartieri i quali assorbirono, in diverse proporzioni, una parte del circostante suburbio, mentre i suburbi assorbirono una parte dell'agro romano... (omissis)" furono finalmente definiti: "Fosso della Cecchina - Fiume Aniene - Ferrovia Roma-Firenze - via Tiburtina - via Casl de' Pazzi".
Il dizionario toponomastico del 1954 ci ripropone limiti sostanzialmente invariati: "via Masaniello - piazzale della Stazione Tiburtina - Ferrovia Roma-Orte - Asse dell'Aniene - Fosso della Cecchina - via Nomentana - via di Casal dei Pazzi - via Tiburtina - via Masaniello". Nel 1961 sarà questa area che andrà a costituire il quartiere Pietralata.
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(*) con delibera governativa n° 3535 del 28 maggio 1926; il tracciamento preliminare risaliva al 1911, con la sigla "S. NO".
(**) delibera n° 2453 del Commissario Straordinario del 13 settembre 1961.