Le targhe toponomastiche di Roma si dividono sostanzialmente in due tipi:
1 - le targhe di marmo, certosine opere di arte con valenza storica ed urbanistica, che riportano nella loro interezza il nome della persona, del luogo, dell'evento a cui sono intitolate, unite alla spiegazione scritta in caratteri più piccoli sul margine inferiore e, cosa più importante, al relativo comprensorio cui la strada appartiene, riportato in notazione romana sull'angolino superiore destro ***;
2 - le targhe di metallo, espressione più anonima della toponomastica, che purtroppo negli ultimi 10 anni hanno preso sempre più piede, specialmente nelle zone e nei suburbii piuttosto che nei quartieri.
Dalle prime (1) è possibile risalire direttamente al comprensorio di appartenenza della strada di riferimento.
Dalle seconde (2) NON è possibile risalire direttamente al comprensorio di appartenenza della strada di riferimento.
le varie diciture proprie delle strade come "via", "vicolo", "piazza", "viale", "piazzale", "corso", "largo", "lungotevere", "lungolago", "circonvallazione", "giardino", "parco", "viadotto", "esedra", "sottovia", "quadrato", eccetera sono definite dal codice postale come QUALIFICATORI.
*** può, in una percentuale sparuta di casi, accadere che la targa di marmo NON riporti il relativo comprensorio di appartenenza.
1 - le targhe di marmo, certosine opere di arte con valenza storica ed urbanistica, che riportano nella loro interezza il nome della persona, del luogo, dell'evento a cui sono intitolate, unite alla spiegazione scritta in caratteri più piccoli sul margine inferiore e, cosa più importante, al relativo comprensorio cui la strada appartiene, riportato in notazione romana sull'angolino superiore destro ***;
2 - le targhe di metallo, espressione più anonima della toponomastica, che purtroppo negli ultimi 10 anni hanno preso sempre più piede, specialmente nelle zone e nei suburbii piuttosto che nei quartieri.
Dalle prime (1) è possibile risalire direttamente al comprensorio di appartenenza della strada di riferimento.
Dalle seconde (2) NON è possibile risalire direttamente al comprensorio di appartenenza della strada di riferimento.
le varie diciture proprie delle strade come "via", "vicolo", "piazza", "viale", "piazzale", "corso", "largo", "lungotevere", "lungolago", "circonvallazione", "giardino", "parco", "viadotto", "esedra", "sottovia", "quadrato", eccetera sono definite dal codice postale come QUALIFICATORI.
*** può, in una percentuale sparuta di casi, accadere che la targa di marmo NON riporti il relativo comprensorio di appartenenza.