Riduzione territoriale numero 16 - APRILIA
nel 1934 il Governatorato di Roma cede la bellezza di 180 km quadrati sui quali verrà costruita la città di Aprilia. L'area dell'Agro interessata, appartenente all'epoca alla stazione sanitaria XX - Ardea, fu gestita sotto il Consorzio n. 5 dell'Agro Romano e difatti la bonifica in oggetto, a differenza di quella di Littoria, Pontinia e Sabaudia, definita "dell'agro pontino", viene considerata "dell'agro romano".
L'estensione territoriale di Roma scende così dai 2.000 km quadrati del 1870 ai 1.820 del 1934.
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Una curiosità è rappresentata dal fatto che la città di Littoria sia stata istituita due anni prima della relativa provincia: questo ha fatto sì che Roma abbia confinato, dal 1932 al 1934, con Littoria stessa, periodo nel quale la città di fondazione pontina apparteneva alla provincia di Roma. Il confine tra Roma e Littoria, in quel biennio, era tracciato oltre l'altezza della odierna frazione di Campoverde (all'epoca Campo Morto) di Aprilia: e cioè esattamente fino alla località Conca (ubicata a 65 km a sud del Campidoglio!) (***), cioè l'odierna Borgo Montello, che fu annessa a Littoria solamente due anni dopo, e cioè nel 1934, in concomitanza con la istituzione della provincia di Littoria che riscrisse definitivamente i confini del territorio in oggetto.
(***) La località Conca era ripartita tra i comuni di Roma e di Nettuno e passò alla provincia di Littoria nel 1934: la parte di Roma diventò la propaggine più a sud di Aprilia, mentre la parte di Nettuno contribuì ad accrescere il territorio del comune di Littoria, diventandone una frazione.
nel 1934 il Governatorato di Roma cede la bellezza di 180 km quadrati sui quali verrà costruita la città di Aprilia. L'area dell'Agro interessata, appartenente all'epoca alla stazione sanitaria XX - Ardea, fu gestita sotto il Consorzio n. 5 dell'Agro Romano e difatti la bonifica in oggetto, a differenza di quella di Littoria, Pontinia e Sabaudia, definita "dell'agro pontino", viene considerata "dell'agro romano".
L'estensione territoriale di Roma scende così dai 2.000 km quadrati del 1870 ai 1.820 del 1934.
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Una curiosità è rappresentata dal fatto che la città di Littoria sia stata istituita due anni prima della relativa provincia: questo ha fatto sì che Roma abbia confinato, dal 1932 al 1934, con Littoria stessa, periodo nel quale la città di fondazione pontina apparteneva alla provincia di Roma. Il confine tra Roma e Littoria, in quel biennio, era tracciato oltre l'altezza della odierna frazione di Campoverde (all'epoca Campo Morto) di Aprilia: e cioè esattamente fino alla località Conca (ubicata a 65 km a sud del Campidoglio!) (***), cioè l'odierna Borgo Montello, che fu annessa a Littoria solamente due anni dopo, e cioè nel 1934, in concomitanza con la istituzione della provincia di Littoria che riscrisse definitivamente i confini del territorio in oggetto.
(***) La località Conca era ripartita tra i comuni di Roma e di Nettuno e passò alla provincia di Littoria nel 1934: la parte di Roma diventò la propaggine più a sud di Aprilia, mentre la parte di Nettuno contribuì ad accrescere il territorio del comune di Littoria, diventandone una frazione.